Lo scorso 14 giugno 2022, il sottosegretario al MEF, Maria Cecilia Guerra, è intervenuta presso la 6a Commissione Permanente del Senato “Finanze e tesoro” e ha comunicato la conclusione delle interlocuzioni relative al Disegno di Legge 1712 tra i soggetti istituzionali (Tesoro, UIF e Banca d’Italia) e l’ABI, il cui esito verrà trasmesso in tempi brevi al Relatore senatore Marco Perosino e alla competente VIa Commissione del Senato.
Quanto, all’estensione delle disposizioni del Disegno di Legge in argomento anche agli esercenti l’attività di Compro Oro per superare le difficoltà di accesso a nuovi conti correnti, il Sottosegretario ha comunicato il raggiungimento di un accordo con tra i soggetti Istituzionali (MEF, UIF e Banca d’Italia), mentre prosegue il confronto (non privo di difficoltà) con il mondo bancario rappresentato dall’associazione ABI. Ad ogni modo, considerata l’urgenza e le necessità, il sottosegretario Guerra assicura che a breve il Governo darà un’indicazione precisa sulla questione.
Il Disegno di Legge 1712, che nasce anche sotto l’impulso dell’associazione A.N.T.I.C.O., mira all’inclusione finanziaria tanto invocata ma scarsamente praticata per le resistenze di natura sia tecnica, sia giuridica. A tal fine, la scrivente associazione di categoria si è mostrata sempre attiva e dinamica sia nei confronti delle Istituzioni, con la partecipazione diretta alle audizioni in Senato presso la VIa Commissione Finanze e Tesoro, sia presso il mondo bancario attraverso le diverse interlocuzioni avute con l’omologa associazione ABI e, soprattutto, con la promozione del “Tavolo Tecnico” tra gli attori interessati ai quali ha fornito sia dati tecnici sull’entità del fenomeno, sia indicazioni risolutive ai limiti mostrati dagli operatori finanziari.
Attraverso i numerosi sforzi profusi da A.N.T.I.C.O., anche confortati dai documenti EBA sul contrasto al fenomeno del De-risking e dai successi raggiunti in sede giuridica, l’associazione di categoria può vantare il merito di aver posto un argine alle chiusure dei conti correnti, effettuate da parte delle banche e di Poste in modo indiscriminato, ingiustificato ed esteso.
In conclusione, il lavoro svolto dall’associazione continuerà in tal senso, sempre alla ricerca di una posizione convergente anche da parte del mondo bancario che, sebbene operi in ambito giuridico privatistico, svolge un servizio essenziale per la vita economica delle imprese le quali, da ultimo, con la riduzione del limite al contante e con l’obbligo sempre più stingente all’utilizzo del POS, sono sempre più dipendenti dalle operazioni finanziarie; inoltre e a maggior ragione, il settore aurifero, obbligato alla tenuta del conto corrente dedicato, è dipendente a doppio filo dal mondo bancario.
Milano, lì 16 Giugno 2022
La Direzione Amministrativa
INFORMATIVA N° 23-2022 (927.7 KiB)