Le tensioni geopolitiche in Medio Oriente ed il tonfo dei mercati azionari globali hanno riacceso l’appeal dell’oro nelle vesti di haven asset e questa condizione di mercato fa si che il 2016 prenda il via con un bel rialzo dell’1.29% a quota 10793.9 $ t.oz (contratto febbario 2016)
Il comparto azionario dei mercati emergenti riceve il piu’ grande scossone dal mese di agosto ad oggi ed il dow jones industrial average affonda di oltre 300 punti a seguito di un rallentare del settore manifatturiero cinse che ha indotto un vero e proprio selloff in grado di far sospendere le contrattazioni sulla piazza di shangai.
In continuo calo le holdings in etp aventi il metallo giallo come sottostante:
nella sessione di venerdì si è registrato un calo di 2.56 tonnellate ad un totale di 1463.9 tonnellate; a livello annuale il calo percentuale ammonta all’8.3%