L’Oro è destinato ad aumentare il suo valore in un contesto complessivo caratterizzato da un Dollaro debole e da un indebolimento delle piazze azionarie conseguente all’aumentare del rischio geopolitico: questo è quanto riporta la celebre testata online Bloomberg che si rifà alle dichiarazioni di Prestige Economics.
Di fatto la società con sede a Houston (Texas) non si attende una grossa ripercussione da parte di eventuali rialzi dei tassi di interesse USA che sarebbero già scontati nelle quotazioni attuali, ma leggiamo una parte del commento del presidente di Prestige Economics, Jason Schenker:
“L’Oro sta per andare più in alto rispetto ai livelli attuali e vediamo un Dollaro soggetto ad indebolimento. Nel corso di quest’anno ci attendiamo due ulteriori aumenti dei tassi ed altri quattro nell’anno venturo, ma pensiamo anche che la maggior parte di questi interventi sia già scontata nei prezzi attuali”.
Da inizio anno ad oggi i prezzi del lingotto hanno guadagnato l’11% e buona parte di questo incremento è attribuibile all’incertezza derivante dalle scelte politiche del presidente USA Donald Trump che si riflettono sul contesto geopolitico connotato da azioni militari contro Siria ed Afghanistan; la tensione, poi, ha raggiunto livelli di picco quando il tycoon ha dichiarato di essere disposto ad effettuare un’incursione contro la Corea del Nord a seguito dell’esecuzione di un nuovo test missilistico da parte della nazione.