Restano ai massimi dell’ultimo periodo i metalli preziosi, che traggono vantaggio dalla debolezza del dollaro, legata alla politica monetaria della Fed e delle altre banche centrali.
Il cambio del biglietto verde continua a deprezzarsi, spingendo l’euro sui massimi dell’ultimo periodo a 1,136 USD, in vista della riunione della BCE domani e di quella della Fed la settimana ventura.
Questo trend sta facendo bene alle commodities, che traggono vantaggio da un dollaro debole, valuta in cui sono scambiate. Così, l’argento è volato ieri ai massimi dell’ultimo anno a 16,972 dollari l’oncia, per assestarsi poi a 16,973 (+0,24%) questa mattina.
Anche l’oro continua a correre e si è portato sui massimi dell’ultima settimana a 1.249,38 dollari l’oncia, valore su cui si conferma nelle contrattazioni odierne.