Il provvedimento era atteso da tempo. Salutiamo con favore la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, sperando che la sua definitiva entrata in vigore elimini una parte dell’incertezza che pesa sulle spalle degli operatori del settore”. Così, Nunzio Ragno, presidente ell’Associazione nazionale tutela il comparto oro (Antico) commenta la pubblicazione del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze recante le modalità tecniche di invio dei dati e di alimentazione del registro degli operatori compro oro, previsto dall’articolo 3, comma 4 del decreto legislativo 92 del 25 maggio 2017, che sarà gestito dall’Oam, l’Organismo agenti e mediatori.
Finalmente ci siamo. Dopo lunga attesa il decreto è arrivato. Dall’entrata in vigore l’Oam avrà tre mesi di tempo per avviare la gestione del registro. Poi la palla passerà agli operatori. Il comparto è pronto?
Lo è già da un po’. L’unico inconveniente è rappresentato dalle tempistiche, visto che gli operatori saranno tenuti a presentare l’istanza di iscrizione al registro nei 30 giorni successivi alla data di istituzione dello stesso. A corredo dell’iscrizione, però, gli operatori dovranno fornire un’ampia e dettagliata documentazione, che tra le altre cose include un’attestazione rilasciata dalla questura per convalidare il possesso di requisiti soggettivi e oggettivi per l’esercizio dell’attività. Il problema è che notoriamente nel periodo estivo le questure funzionano in modo più lento del solito e quindi ci potrebbero essere dei rallentamenti.
Intanto però l’Oam si è portato avanti con il lavoro avviando un censimento preventivo per non farsi trovare impreparato. Avete altri consigli per l’Organismo?
L’unico suggerimento che come Antico ci sentiamo di dare all’Oam è quello di continuare a portare avanti, come sta facendo, un confronto continuo e diretto con le associazioni di categoria, in modo da avere contezza di quelli che sono i problemi reali con cui gli operatori dei diversi settori si trovano ad avere a che fare.
E per quanto riguarda le quote di iscrizione avete indicazioni?
L’auspicio è quello che l’Organismo stabilisca delle quote congrue, che tengano conto che il settore negli ultimi anni ha attraversato molte difficoltà e che si riferiscano a parametri adeguati, come il numero dei preposti, il numero delle unità locali e altri indicatori. Accanto a questo è anche importante che l’Oam si muova con un provvedimento ad hoc o una modifica dello statuto affinché i rappresentanti della categoria degli operatori compro oro possano prendere attivamente parte alla sua assemblea.