Alla luce dell’attività di collaborazione e coinvolgimento instauratasi tra l’Associazione A.N.T.I.C.O. e il Ministero dello sviluppo economico nell’ambito dell’applicazione degli obblighi in materia di dovere di diligenza nella catena di approvvigionamento per gli importatori dell’Unione di minerali e metalli (stagno, tantalio, tungsteno e oro) originari di zone di conflitto o ad alto rischio, con la presente si forniscono agli Operatori interessati i seguenti aggiornamenti.
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Il Ministero dello sviluppo economico mette online il sito web dell’Autorità nazionale competente per l’applicazione del regolamento (UE) 2017/821 per l’approvvigionamento responsabile di minerali e metalli originari di zone di conflitto o ad alto rischio.
Link al sito https://anc3tg.mise.gov.it/
Attuazione del regolamento (UE) 2017/821 e del decreto legislativo n. 13/2021
Il Ministero dello sviluppo economico è designato quale Autorità nazionale competente (ex D.Lgs. n. 13/2021, articolo 2), responsabile dell’applicazione effettiva ed uniforme del regolamento (UE) 2017/821 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 maggio 2017 che stabilisce obblighi in materia di dovere di diligenza nella catena di approvvigionamento per gli importatori dell’Unione di minerali e metalli (stagno, tantalio, tungsteno e oro) originari di zone di conflitto o ad alto rischio.
Presso l’Autorità nazionale competente (ANC3TG) è istituito il Comitato per il coordinamento delle attività (ex D.Lgs. n. 13/2021, articolo 8), presieduto dalla stessa ANC3TG e composto da membri di:
- Presidenza del Consiglio dei ministri;
- Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;
- Ministero dell’economia e delle finanze;
- Ministero della giustizia.
Il sito web dell’ANC3TG https://anc3tg.mise.gov.it/ fornisce, tra l’altro, informazioni allo scopo di:
- accompagnare gli importatori dell’Unione nel percorso necessario per conformarsi al dovere di diligenza e agli obblighi previsti dal regolamento e alle disposizioni del decreto legislativo n. 13/2021;
- promuovere l’adozione di meccanismi di dovuta diligenza, gestione del rischio ed eventuali misure rimediali per assicurare il rispetto dei diritti umani lungo tutta la catena di approvvigionamento;
- sensibilizzare la società civile e diffondere la conoscenza delle finalità e degli obiettivi del regolamento.
L’impegno per la protezione dei diritti umani parallelamente all’ottimizzazione degli utili commerciali permetterà di promuovere un processo virtuoso anche di sostegno allo sviluppo dei Paesi con scenari di zone di conflitto o ad alto rischio con i quali operano le imprese importatrici.
Le Autorità competenti degli Stati membri dell’Unione europea avvieranno, a partire dal 1 gennaio 2022, i controlli ex post sugli importatori che ricadono nell’ambito di applicazione regolamento (UE) 2017/821 per la verifica dell’effettiva applicazione delle disposizioni e degli obblighi dello stesso.
Per informazioni e quesiti è possibile scrivere alla casella di posta elettronica istituzionale autoritacompetente.3TG@mise.gov.it o contattare il numero +39 06 47053100.
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Si ritiene, inoltre, doveroso e opportuno rammentare che la scrivente Associazione, sul tema avanti rappresentato, ha già da tempo intrapreso con il Ministero dello Sviluppo Economico (ANC3TG) attività e iniziative volte all’analisi e all’approfondimento degli obblighi di cui al Regolamento UE 2017/821 attraverso la realizzazione di eventi specifici.
Si resta a disposizione per qualsiasi eventuale ed ulteriore chiarimento.
Milano, lì 20 Ottobre 2021
La Direzione Amministrativa
INFORMATIVA N° 31-2021 (1.2 MiB)