Milano, 22 Settembre 2021
Nell’ambito della riunione tenutasi lo scorso 16 Settembre, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale – Luigi Di Maio, ha approvato il Disegno di Legge di adesione della Repubblica Italiana alla Convenzione sul controllo e la marchiatura degli oggetti in metalli preziosi, fatta a Vienna il 15 novembre 1972 ed entrata in vigore nel 1975.
La definita approvazione del richiamato Disegno di Legge con pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, sancirà, quindi, la ratifica dell’adesione dell’Italia alla richiamata Convenzione, avvenuta, dopo un lungo iter, il 5 settembre 2018 (in occasione della Convention di Riga).
A tal proposito, è utile rammentare che la Convenzione in questione, anche nota come “Convenzione sulla punzonatura” o “Convenzione sui metalli preziosi”, si configura come un trattato internazionale tra Stati sul commercio transfrontaliero di articoli in metalli preziosi, che mira a facilitare il commercio dei medesimi garantendo, altresì, la protezione dei consumatori. Finalità che, in linea generale, la Scrivente Associazione ha da sempre condiviso, sostenendo attivamente l’attuazione di un sistema internazionale di certificazione degli oggetti in metalli preziosi con l’intento, altresì, di ottimizzare le relative transazioni a vantaggio della piena tracciabilità.
In termini pratici, la Convenzione prevede l’apposizione, sugli oggetti in metallo prezioso, di un marchio ad hoc, ossia il Marchio Comune di Controllo “MCC”. Questa, è affidata a Enti indipendenti designati dagli Stati membri della Convenzione, i quali si occupano delle verifiche preliminari degli oggetti circa la relativa corrispondenza al titolo dichiarato e agli standard tecnici individuati dalla Convenzione.
Di conseguenza, gli articoli recanti il marchio comune di controllo (MCC) della Convenzione, insieme al marchio del titolo e del produttore, non dovranno essere nuovamente punzonati all’importazione in uno Stato contraente. La Convenzione migliora, quindi, considerevolmente l’accesso al mercato per gli articoli in metalli preziosi recanti il marchio “MCC” considerato, tra l’altro, un marchio di qualità in molti Stati non membri e riconosciuto come tale in molti paesi del mondo.
In conclusione, dopo l’iter di approvazione definitiva del Disegno di Legge in esame, i laboratori italiani abilitati potranno avviare la fase di apposizione del Marchio oggetto della Convenzione, a favore di tutti gli operatori richiedenti.
Sarà cura dell’Associazione fornire i successivi aggiornamenti.
La Direzione Amministrativa
INFORMATIVA N° 28-2021 (941.9 KiB)