Il secondo semestre del 2021 completa un anno di crescita vigorosa delle Segnalazioni di Operazioni Sospette: dopo l’eccezionale andamento registrato nel primo semestre (+32,4%) le 69.401 S.O.S. ricevute nei mesi da luglio a dicembre confermano il perdurare di una dinamica importante, con un aumento del 15,2% nel confronto con i corrispondenti mesi del precedente anno (2020).
Rispetto al secondo semestre 2020 il contributo alla crescita delle S.O.S. è principalmente imputabile al comparto degli Intermediari Finanziari non bancari, a cui è ora ascrivibile il 33,4% delle Segnalazioni (26,0% nel 2020).
Tuttavia, anche gli “Operatori in commercio e fabbricazione di oro e preziosi” (Operatori Professionali in Oro e Operatori Compro Oro), quali soggetti tenuti al rispetto delle disposizioni antiriciclaggio di cui ai D.lgs n° 231/07 e n° 92/2017, hanno contribuito all’incremento generale delle Segnalazioni di Operazioni Sospette.
Nel 2021, infatti, le Segnalazioni di Operazioni Sospette trasmesse alla UIF (Unità di Informazione Finanziaria) dai suddetti Operatori in Oro, ammontano complessivamente a 737, rispetto alle 533 dell’anno precedente (anno 2020). L’aumento, dunque, si attesta a 204 unità.
Sul tema delle Segnalazioni di Operazioni Sospette, A.N.T.I.C.O. resta a disposizione degli Associati per eventuali chiarimenti di natura tecnica (iscrizione portale Infostat UIF, modalità di trasmissione, ecc), nonché per l’analisi e l’approfondimento degli specifici indicatori di anomalia da prendere in considerazione ai fini comunicativi alla UIF, in occasione del compimento di operazioni in oro e oggetti preziosi.
Milano, lì 20 Gennaio 2022
La Direzione Amministrativa
INFORMATIVA N° 2-2022 (944.2 KiB)