Home / Articoli del presidente / IL SOLE 24 ORE: “LE DICHIARAZIONI SULL’ORO VERSO L’UNIFICAZIONE” – Leggi l’articolo e l’intervento del dott. Nunzio Ragno

IL SOLE 24 ORE: “LE DICHIARAZIONI SULL’ORO VERSO L’UNIFICAZIONE” – Leggi l’articolo e l’intervento del dott. Nunzio Ragno

Articolo sole 24 ore 23-08-2022

Al Mef un tavolo tecnico per armonizzare le regole nazionali e quelle dell’Ue

Semplificare gli adempimenti dei trasferimenti in oro, unificando le dichiarazioni oggi previste e uniformando le soglie di rilevanza in materia valutaria di trasferimento del danaro contante. Sono gli obiettivi del tavolo tecnico sul tema avviato e coordinato dal Mef e a cui partecipano l’Unità di informazione finanziaria, la Guardia di Finanza e l’agenzia delle Dogane e dei Monopoli. L’iniziativa mira a modificare la legge 7/2000 in materia di dichiarazioni in oro e a prevedere che le comunicazioni per l’esercizio in via professionale del commercio di oro (iscrizione Elenco Opo) siano trasmesse all’Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi e non più alla Banca d’Italia.

Ad oggi gli obblighi dichiarativi di carattere transfrontaliero con alla base oro da investimento sono previsti dalla legge 7/2000 e dal Regolamento Ue 2018/1672, con effetti duplicativi. Da un lato chi dispone o effettua il trasferimento di oro da o verso l’estero, ovvero commercia oro nel territorio nazionale anche a titolo gratuito, ha l’obbligo di dichiarare all’Uif se la movimentazione è pari o supera i 12.500 euro. Il Regolamento Ue 2018/1672, annoverando nella definizione di «denaro contante» anche l’oro da investimento sotto forma di lingotti e monete, impone al portatore l’obbligo di dichiarare la somma – se pari o superiore a 10 mila euro – alle autorità competenti dello Stato membro attraverso il quale entra o esce dall’Ue.

La convergenza potrebbe condurre all’esonero della dichiarazione per le operazioni in oro se formano già oggetto di dichiarazione secondo il Regolamento Ue 2018/1672. Il tavolo tecnico sta anche valutando di prevedere la competenza diretta dell’Uif alla ricezione delle dichiarazioni della legge 7/2000 (oggi le riceve su delega di Banca d’Italia), e di stabilire che le comunicazioni per l’esercizio in via professionale del commercio di oro siano trasmesse all’Oam e non più a Bankitalia.

Proposte viste favorevolmente dall’associazione Antico (tutela comparto oro): secondo il presidente Nunzio Ragno «il passaggio dell’elenco degli operatori professionali all’Oam è soluzione che può migliorare la gestione e il monitoraggio anche in previsione dell’organo di autoregolamentazione dedicato che stabilisca linee guida sull’operatività».

Il Sole 24 Ore - Articolo 23-08-2022 (105.6 KiB)

IN EVIDENZA

immagine interna informativa 5-2023

INFORMATIVA N° 6/2023: “SEGNALAZIONI DI OPERAZIONI SOSPETTE – DALLA UIF NUOVI CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ESITI DELLE S.O.S.”

Milano, 28 Marzo 2023 Al fine di aumentare la qualità delle comunicazioni antiriciclaggio, l’Unità di ...

Lascia una risposta

Attendere prego...

Iscriviti alla newsletter

Vuoi rimanere aggiornato sulle nostre pubblicazioni? Inserisci il tuo indirizzo mail nel campo sottostante.