E’ all’esame delle Commissioni parlamentari l’Atto di Governo n. 390 che mira a regolamentare la compravendita degli oggetti preziosi usati in attuazione dell’art. 15, comma 2, lettera l) della Legge n. 170/2016 di delegazione europea.
A breve, dopo il giro di consultazioni di Camera e Senato, sarà licenziato il nuovo decreto antiriciclaggio in materia di acquisto e rivendita di oggetti in oro e di preziosi usati, che il Governo Italiano, su indicazioni dell’Europa ha voluto fortemente introdurre per il contrasto ai fenomeni di riciclaggio e di finanziamento al terrorismo, in recepimento delle IV Direttiva UE n. 849/2015, che si sono registrati negli ultimi anni in capo agli operatori del settore aurifero. Una forma di intervento normativo che non ha precedenti, dal punto di vista delle disposizioni previste e contenute in un decreto ad hoc che sia rivolto, solo ed esclusivamente, ai soggetti dediti alle operazioni di compro oro, quali la compravendita ovvero la permuta di oggetti preziosi usati, anche se svolte in via esclusiva ovvero in via secondaria rispetto all’attività principale.